domenica 22 novembre 2009

basta finestre.

meglio nuvole blu.

e così abbiamo preso il polistirolo trovato nell'aula da disegno e abbiamo iniziato a sagomalo. senza nemmeno tracciare una traiettoria da seguire con un lapis. dei pazzi. si. perché il materiale era poco e il tempo pure. quindi abbiamo, come dire, ottimizzato. ed è uscito un bel lavoro...i bambini entusiasti, con gli occhi a cuore stile gattino di shrek. ecco. nel registrare il disco abbiamo usato lo stesso imprinting, soprattutto per la voce. volevamo mantenere una certa genuinità. quello che siamo. ponendo una cura preziosa verso le sonorità e gli ambienti, ma senza destrutturare la voce. computerizzarla. manipolarla. altrimenti non saremmo stati più noi, ma un prodotto fasullo. perché la forma delle nuvole si dissolve e si rigenera ogni giorno, senza il bisogno di un agente esterno artefatto. non credo che gli angeli (o chi per loro) manipolino troppo le nuvole. magari le lasciano ai loro figli, per giocarci, come fanno i bambini con la plastilina. avete presente i bambini quelli piccoli? ecco, quelli...che strizzano il materiale colorato per sentire l'effetto di dissolvenza tra le dita. Giovanni è uno di loro. è un bambino speciale perché si mostra poco, ma quando c'è si sente. si avverte la sua presenza. è un bambino colorato, direi io...di quelli che portano l'arcobaleno dentro. e lo lasciano scivolare sotto la porta, come con le letterine di scuse dopo i litigi tra fratelli. ecco, le lasciano scivolare sotto la porta e riempiono la stanza di parole cromatiche fantastiche.

Giovannino sei un MITO!!!
come back soon...ti s'aspetta a braccia aperte :)

in questo preferiamo le nuvole alle finestre.

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